Assunta
(domenica 17 gennaio 2010)
Categoria: Rabbia
Violenza sulle donne! Vergogna già vista e che ancora vedremo.
Da piccoli ci insegnano (giustamente) che il mondo è buono e che è tutto bello, poi crescendo ci rendiamo conto con rammarico che non è proprio così, le brutture e le cattiverie sono veramente tante e il rispetto e la dignità vengono sempre più spesso calpestati o messi da parte. L'abuso sulle persone indifese e deboli è quanto di più indegno e ignobile possa esistere. La violenza sessuale sulle donne, solitamente lascia una ferita che difficilmente guarirà e se guarisce lascia delle cicatrici incancellabili.
Con questo piccolo preambolo, voglio far sentire la mia affettuosa vicinanza ad una mia cara amica, desidero darle tutto il mio conforto, in questo momento per me non esiste ne virtuale, ne reale, ma soltanto la percezione che gli uomini o meglio lo scarto di essi nonostante tutto si comporta ancora come una bestia!
Amica cara, non so se leggerai in questo piccolo grande sito che si chiama "esternando" ma dovesse capitare, troverai le mie parole rivolte a te, ti vorrei pregare di non cadere nel baratro della solitudine, rammenta sempre che la purezza è nel cuore, guarda dentro di te e da qualche parte ritroverai ancora la forza e la determinazione per rialzarti ed andare avanti e continuare a lottare per la tua libertà e la tua dignità e sopratutto non perdere l'autostima e la fiducia in te stessa e negli altri. Penso che come qualcuno ha detto: ciò che non ti uccide ti renderà più forte.
Coraggio amica cara, in questi momenti così pazzescamente dolorosi, io solitamente persona tranquilla e pacata, provo una rabbia immensa. Forse mi dirai che parlo con presunzione e facilità, perchè non ho provato quello che stai provando tu, hai ragione! Solo chi ha provato e prova la violenza può veramente capire in certi momenti cosa si prova. però tu, prova a reagire lo stesso.
Sin dalla notte dei tempi è sempre successo e ancora chissà quante volte succederà, come ho già detto un'altra volta finchè ci saranno uomini che riescono a ragionare soltanto con quello che hanno nei pantaloni, le donne e le violenze sessuali, saliranno sempre agli onori della cronaca. Non so cosa altro dirti, se non farti coraggio e abbracciarti con tutto il mio affetto centuplicato in questo difficile momento.
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Anonimo
(domenica 17 gennaio 2010)
Non parli con presunzione nè con facilità, e mai vorrei essere capita perchè hai provato ciò che provo io, sento il tuo affetto le tue parole e anche la tua rabbia che condivido, ti sento vicina e sento il tuo conforto. Ti ringrazio perchè so che la strada sarà lunga ed è tutta in salita e ho paura perchè non riesco a capire. Questa azione è stata "giustificata" da un medico perchè avendo una malattia grave,in quel momento lui non era in grado di intendere.. e io? Io non riesco a capire e mi faccio mille domande dove ho sbagliato? Come ho fatto a non capire? Come è possibile ferire e uccidere sogni e speranze nascondendosi dietro la parola "amore"? Come potevo dubitare di lui? Perchè l'ho fatto entrare a casa mia? Perchè? Gli volevo bene mi fidavo di lui, perchè? Grazie Assunta ricambio il tuo abbraccio con affetto.
mafalda
(domenica 17 gennaio 2010)
Amiche carissime , fa molto male ancora oggi , sentire di casi di violenza subite dalle donne , dai bambini , dalle persone più indifese .Possibile che malgrado siamo arrivati a scoperte a dir poco inverosimili , la mente dell'uomo , è rimasta quella dell'uomo primitivo ?Non ti conosco carissima Anonima , ma assolutamente non devi cercare in te delle colpe che non esistono , faresti il gioco di chi avrebbe voluto sottometterti fisicamente e ridurti ad una sudditanza pscologica .Rialzati amica mia , trova il coraggio e vai avanti a testa alta .Assieme a te abbraccio tutte quelle donne che violentate , hanno dovuto lottare , per la loro credibilità, e mi chiedo cosa ne è di tutte quelle vittime che sul loro corpo non hanno evidenti segni di graffi , che sono delle immigrate senza permesso di soggiorno,o disoccupate, o senza fissa dimora, o tossicodipendenti, o prostitute .Se alla donna non viene ridato il rispetto che merita , la società si abbrutirà
irrimediabilmente .
irrimediabilmente .
Anonimo
(lunedì 18 gennaio 2010)
Grazie Mafalda. Scusa ma non riesco a non sentirmi stupida non avendo avuto delle bellissime esperienze in passato sempre avevo pensato a come difendermi in una situazione di non consensualità ma pensavo sempre fuori lontano da casa e dagli affetti, come difendersi da un estraneo e non da un caro amico al quale volevo bene, questo non mi aiuta ma non riesco a non pensare dove ho sbagliato? Nel ringraziarti e ricambiare il tuo abbraccio ti do ragione su tutto. Io da sola non riesco ad alzarmi ma ho chiesto aiuto per fortuna ci sono tante persone che come te ed Assunta sono pronte a sostenere ed aiutare chi come me in questo momento ha paura e non sa come e dove trovare la forza per rialzarsi e riprendersi in mano la sua vita.
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